I frantoi ipogei a Gallipoli
Gallipoli sotterraneaGallipoli è anche una città sotterranea, disseminata di frantoi dove, secoli fa, si produceva l’olio lampante che veniva esportato in tutta Europa. Pensate, ce ne sono circa 35, ma sono pochi quelli visitabili. Il commercio di quest’olio, grazie al porto, aveva reso Gallipoli una delle piazze europee maggiori per quanto riguarda gli oli grassi che servivano ad illuminare grandi città come Londra, Parigi, Vienna, Berlino, Amsterdam, Oslo, Stoccolma, ecc. fino all’avvento dell’elettricità, cioè fino alla fine del XIX secolo. Ma perché proprio sottoterra? L’ambiente sotterraneo assicurava una migliore conservazione dell’olio e teneva lontani dai nemici
Frantoio ipogeo Gallipoli Palazzo Granafei
Il frantoio Ipogeo di Palazzo Granafei, posto su via Antonietta de Pace, a pochi metri dal Duomo, risale al 1600 ed è interamente ristrutturato, visitabile al costo di € 1,50 con guida inclusa. Molto interessante per conoscere la storia della città, la civiltà contadina, le tradizioni popolari, presenti anche attrezzi originali
Frantoio del Vicerè Gallipoli
Altro frantoio da visitare a Gallipoli è quello del Vicerè, piccolo ma capace di portare indietro nel tempo, al costo irrisorio di € 1,50. Una voce audio guiderà sul procedimento del frantoio, venti minuti che appagheranno la vostra curiosità, grazie anche alla presenza del proprietario, disponibile per eventuali richieste di informazioni.